Scerscé

Italia - 

Lombardia - 

Tirano 

(SO)

Nettare Rosso di Valtellina

100% Nebbiolo (Chiavennasca)

Zona di produzione: Tirano - Valtellina

Terreno: franco-sabbioso con scheletro abbondante, moderatamente profondo e permeabile all'acqua

Vendemmia: manuale

Vinificazione: la pigiatura dell’uva segue immediatamente alla raccolta. Classica vinificazione naturale in rosso con rottura del cappello mediante rimontaggi. Al termine della fermentazione, macerazione sulle bucce per almeno 3 giorni

Affinamento: in grandi botti di rovere per almeno 6 mesi, seguito da un affinamento al buio in bottiglia per 6 mesi

Colore: rosso rubino

Profumo: note fruttate di marasca e ciliegia, toni speziati e sentori di viole

Sapore: agile, snello, sottile e rinfrescante, dai tannini stuzzicanti

Grado Alcolico: 12% vol

CATALOGO Scerscé

Nettare Rosso di Valtellina

Scerscé
Scopri

Essenza Valtellina Superiore

Scerscé
Scopri

Petrato Valtellina Superiore Sassella

Scerscé
Scopri

Flammante Valtellina Superiore Inferno

Scerscé
Scopri

Cristina Scarpellini Valtellina Superiore Valgella Riserva

Scerscé
Scopri

Infinito Sforzato di Valtellina

Scerscé
Scopri

L’AZIENDA

Cristina Scarpellini, appassionata di Nebbiolo e lungimirante nella sua visione aziendale, crea nel 2008 Tenuta Scerscé. Dopo una laurea in legge a Milano e due anni a Parigi per la tesi, abbandona l’idea di una carriera forense quando la sua vita incontra la Valtellina. Una terra verticale che ripaga della fatica solo chi ha spirito di sacrificio e lavora con cuore e passione. Inizia così un percorso di ricerca basato sulla profonda conoscenza del territorio e sull’attenzione quotidiana per le vigne, che in questa area alpina esigono molto lavoro a causa delle grandi pendenze. Nell’anfiteatro naturale delle Alpi Retiche valtellinesi il protagonista assoluto è il “Nebbiolo delle Alpi” il cui biotipo è denominato Chiavennasca. Un vitigno nobile, esigente, che necessita di una particolare situazione ambientale e climatica alla quale i pendii retici si prestano perfettamente. Le piante allevate a guyot godono di molta luce, pari a 1900 ore di irradiazione all’anno! Una congiunzione perfetta tra passato e presente, tra manualità tramandata e metodi contemporanei, nel rispetto della tradizione. Tutto questo è alla base di Scerscé, giovane realtà che in pochi anni ha saputo imporsi per il livello qualitativo dei suoi vini ma soprattutto per il suo forte legame con il terroir della Valtellina.