Domaine de l’Idylle
Francia – 
Savoia – 
Cruet – 

L’AZIENDA

Tutto ha inizio nel 1840, quando François Tiollier acquistò una proprietà coltivata a vite e alberi da frutto e costruì la casa di famiglia dando a questo magnifico luogo un nome: Domaine de l’Idylle. Qualche generazione dopo Henriette e André Tiollier iniziarono ad imbottigliare il vino, i primi nella valle, veri pionieri nello sviluppo dei vitigni autoctoni. Nel 1975, Philippe e poi François Tiollier raggiungono l’azienda specializzandosi nella viticoltura e facendo crescere la dimensione del vigneto da 10 a 20 ettari. Nel 2011, infine, Sylvain Tiollier, conclusa la sua formazione da enologo prende le redini dell’azienda e grazie alle sue esperienze in tutto il mondo, porta al Domaine de l’Idylle un tocco di know-how contemporaneo. Appassionato della sua regione, è convinto che il clima di montagna conferisca finezza ed equilibrio ai suoi vini sabaudi. I vigneti del Domaine giacciono su terroir di montagna costituiti da ghiaioni argillo-calcarei, considerati tra i migliori della regione dove le differenze di temperatura migliorano la maturazione delle uve e mantengono alti i livelli di acidità. Vignaioli indipendenti e vigneto in conversione Bio: Il Domaine de l’Idylle è in prima linea nel rispetto dell’ambiente producendo attraverso i vitigni locali vere e sincere espressioni della Savoia.

Francia - 

Savoia

Savoia

La Savoia ha un’estensione quasi paragonabile a quella dell’intera regione vinicola di Bordeaux, producendo però meno di un quinto della quantità prodotta a Bordeaux perché ha un territorio in gran parte montuoso e dove la terra coltivabile è poca e preziosa. Il paesaggio è alpino, con le caratteristiche tipiche per attrarre il turismo, cioè inverni nevosi e laghi che nell’estate riscaldano i vicini vigneti.

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Savoia

Savoia

La Savoia ha un’estensione quasi paragonabile a quella dell’intera regione vinicola di Bordeaux, producendo però meno di un quinto della quantità prodotta a Bordeaux perché ha un territorio in gran parte montuoso e dove la terra coltivabile è poca e preziosa. Il paesaggio è alpino, con le caratteristiche tipiche per attrarre il turismo, cioè inverni nevosi e laghi che nell’estate riscaldano i vicini vigneti.