Domaine de La Rectorie
Francia – 
Languedoc-Roussillon – 
Banyuls-sur-Mer – 

L’AZIENDA

Marc e Thiery Parcé hanno ereditato il Domaine fondato nel 1904 dalla famiglia e nel 1984, anno della prima messa in bottiglia, le uve provenivano solo dalle vigne della loro nonna, Thérèse Parcé che per quasi mezzo secolo si era occupata del Domaine dopo la prematura scomparsa del marito Jean nel 1913. Trenta ettari con diverse parcelle da zero a quattrocento metri di dislivello sul mare dove la differente esposizione, le vecchie vigne, la bassa resa e soprattutto il mantenimento dei vecchi vitigni mantengono l’armonia e l’identità con il territorio. Il vitigno principale è la Grenache nera per i Banyuls e lo Syrah, il Carignan e il Mourvèdre per i Collioure. I vini bianchi provengono solamente dalla Grenache Gris. Le vecchie vigne sono “complantées” a Grenache Noir e Gris e Carignan ed hanno quasi tutte cinquant’anni e da questa solida base parte il lavoro della famiglia Parcé. Il progetto di Thierry e Jean Emmanuel, che dal 2010 gestiscono l’azienda, è infatti volto ad una agricoltura rispettosa delle tradizioni e della vigna ed i suoi vini sono il migliore esempio di una viticoltura estrema e coraggiosa.

Francia - 

Languedoc

Roussillon

Roussillon è infinitamente più di un suffisso e si differenzia enormemente, sia fisicamente che culturalmente dal Languedoc. I vigneti della pianura sono tra i più asciutti e caldi del paese, infatti i bassi alberelli portano a maturazione completa l’uva grenache sia rossa che bianca o rosé già ad agosto. Queste uve sono usate principalmente per i Vins Doux Naturels (VDN). Il Banyuls è il più fine VDN francese ed è coltivato con rese che talvolta sono mediamente inferiori a 20 ettolitri per ettaro. I vigneti per la produzione del Banyuls sono tra quelli più a sud del territorio francese, su ripide terrazze di scisto bruno scuro spazzate dal vento che digradano verso il mare. Le uve variano considerevolmente, ma derivano per lo più da vecchie viti di grenache nera coltivate a cespuglio, che maturano al punto da appassire l’uva sulla vite.

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Roussillon

Roussillon è infinitamente più di un suffisso e si differenzia enormemente, sia fisicamente che culturalmente dal Languedoc. I vigneti della pianura sono tra i più asciutti e caldi del paese, infatti i bassi alberelli portano a maturazione completa l’uva grenache sia rossa che bianca o rosé già ad agosto. Queste uve sono usate principalmente per i Vins Doux Naturels (VDN). Il Banyuls è il più fine VDN francese ed è coltivato con rese che talvolta sono mediamente inferiori a 20 ettolitri per ettaro. I vigneti per la produzione del Banyuls sono tra quelli più a sud del territorio francese, su ripide terrazze di scisto bruno scuro spazzate dal vento che digradano verso il mare. Le uve variano considerevolmente, ma derivano per lo più da vecchie viti di grenache nera coltivate a cespuglio, che maturano al punto da appassire l’uva sulla vite.