Sartarelli
Italia – 
Marche – 
Poggio San Marcello – 
(AN)

L’AZIENDA

Tutto ebbe inizio nel 1972 grazie alla passione di un fornaio, Ferruccio Sartarelli. Passione per il proprio territorio, passione legata ad un vitigno autoctono come il Verdicchio, puntando alla produzione di vini di alta qualitĂ . Con il passare del tempo e grazie all’impegno della figlia Donatella e di suo marito Patrizio l’azienda si sviluppa passando dai 15 ettari iniziali ai 60 di oggi e confermandosi come uno dei migliori interpreti dell’appellazione. La terza generazione, rappresentata da Caterina e Tommaso, è giĂ  ben integrata in azienda e prosegue con l’obiettivo di valorizzare il Verdicchio utilizzando la cultivar originale nella totalitĂ  delle vigne, esaltando le caratteristiche di questa straordinaria uva autoctona che dĂ  il meglio di sĂ© in quest’area. Vigne vecchie coltivate in modo sapiente, selezione da vecchi impianti di alcuni cloni per ottenere vini ancora piĂ¹ complessi mantenendo perĂ² la tipicitĂ  varietale con sfumature cosi piĂ¹ accentuate, esposizioni perfette sulla riva sinistra del fiume Esino nel cuore della Denominazione dei Castelli di Jesi, fanno di Sartarelli un unicum! Vini fini, eleganti, profondi, perfetti ambasciatori della propria terra, fucina di grandi vini bianchi nel panorama vitivinicolo italiano.

Italia - 

Marche

Marche

Tra le regioni dell’Italia centrale, le Marche hanno una loro conformazione fisica molto particolare: paesaggi diversissimi fra loro, che vanno dalle montagne del versante appennino umbro-marchigiano alle vaste colline e alle zone costiere. Terroir, questi, per vini autoctoni molto interessanti. Fra i vitigni a bacca bianca il Verdicchio è sicuramente il re indiscusso delle Docg e delle Doc della regione, ma anche il Bianchello del Metauro, la Passerina e il Pecorino di Offida. Tra i rossi, la denominazione Rosso Conero rappresenta attualmente un interessante espressione del Montepulciano.

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Tra le regioni dell’Italia centrale, le Marche hanno una loro conformazione fisica molto particolare: paesaggi diversissimi fra loro, che vanno dalle montagne del versante appennino umbro-marchigiano alle vaste colline e alle zone costiere. Terroir, questi, per vini autoctoni molto interessanti. Fra i vitigni a bacca bianca il Verdicchio è sicuramente il re indiscusso delle Docg e delle Doc della regione, ma anche il Bianchello del Metauro, la Passerina e il Pecorino di Offida. Tra i rossi, la denominazione Rosso Conero rappresenta attualmente un interessante espressione del Montepulciano.