Serafini & Vidotto

Italia - 

Veneto - 

Nervesa della Battaglia 

(TV)

Marquise Metodo Classico Blanc de Noirs

100% Pinot Nero

Zona di produzione: Montello - Nervesa della Battaglia

Terreno: argilloso e calcareo

Vendemmia: manuale

Vinificazione: pressatura soffice, fermentazione in acciaio

Affinamento: acciaio e Tonneau

Colore: giallo paglierino intenso

Profumo: sofisticato bouquet, pasticceria secca di dolce al limone, una nota di cera d’api, rinfrescante frutta agrumata (cedro, pompelmo rosa) e di lampone, e una sottile sfumatura tostatura di nocciole

Sapore: complesso, nota di mela matura grattugiata, vibrante e minerale, il finale, intrigante, si allunga su note fruttate e fragranti

Grado Alcolico: 12% vol

CATALOGO Serafini & Vidotto

Asolo Prosecco Superiore DOCG Brut

Serafini & Vidotto
Scopri

Marquise Metodo Classico Blanc de Noirs

Serafini & Vidotto
Scopri

Phigaia Bianco IGT delle Venezie

Serafini & Vidotto
Scopri

Incrocio Manzoni 6.0.13 Montello Asolo

Serafini & Vidotto
Scopri

Recantina Montello Asolo

Serafini & Vidotto
Scopri

Phigaia Montello Asolo

Serafini & Vidotto
Scopri

Pinot Nero Veneto IGT

Serafini & Vidotto
Scopri

Roccolo Pinot Nero Colli Trevigiani IGT

Serafini & Vidotto
Scopri

Rosso dell’Abazia Montello Asolo

Serafini & Vidotto
Scopri

L’AZIENDA

A Nervesa della Battaglia, vicino i resti dell’Abazia dove, tra il 1551 e il 1555, Monsignor della Casa scrisse il Galateo, nei territori della Serenissima da sempre votati alla produzione di vini rossi nasce nell’86 la Serafini&Vidotto. L’azienda lavora per preservare il suolo e la sua vitalità mantenendo la dotazione di sostanza organica: tutte le vigne sono condotte con metodo biologico e solo in caso di necessità vengono usati, al minimo, del rame e dello zolfo. La vite coltivata non viene sfruttata ma al contrario è curata affinché esprima al meglio le sue potenzialità e la qualità che i suoi frutti, diventati vino, si troveranno nel bicchiere. Da questo grande lavoro in vigna e poi in cantina nascono i vini di territorio come il Manzoni e la Recantina passando per il Pinot Nero, che nella versione Roccolo è interpretato magistralmente fino al Rosso dell’Abazia archetipo del taglio bordolese in Italia. Antonello e Francesco, coadiuvato dal primogenito Matteo, rappresentano oggi l’eccellenza vitivinicola ed ecologica trevigiana.