Tutto ha inizio dal mistico cavaliere Henri-Gaspard de Sterimberg, che di ritorno dalle crociate albigesi nel XIII secolo, intuì il potenziale di questa singolare collina che fluttuava sopra la pianura della Drôme. Pieno di onore e stanco delle battaglie, si recò alla corte del re Luigi VIII e si stabilì sulla collina di Tain che domina il Rodano. Aspirando a trovare pace e serenità, costruì una cappella sul pendio della collina, sul sito di un tempio romano dedicato al leggendario Ercole. Fece quindi una vita da eremita, da qui il nome dell’appellation Hermitage. Successivamente egli coltivò la vite, e grazie al duro lavoro e all’aiuto del terroir, i suoi vini divennero sempre più popolari tra i pellegrini e i viaggiatori. La Chapelle ha attraversato i secoli e dal 1919 la famiglia Jaboulet e poi la famiglia Frey si sono succedute nella coltivazione delle viti di questa cuvée ormai leggendaria.