Domaine Jean-Luc Mouillard
Francia – 
Jura – 
Mantry – 

L’AZIENDA

Dopo aver lavorato nel domaine di famiglia a Nevy-Sur-Seille, Jean-Luc Mouillard, diplomato in enologia a Beaune, fonda il suo Domaine nel 1991. Nel tempo, il Domaine si è trasferito a Mantry, nel cuore della Jura, e oggi, con la moglie Annie e il figlio Mathieu, gestisce 11 ettari di vigna su 3 denominazioni: Château-Chalon, L’Etoile e Côtes du Jura. Da sempre attento all’ambiente, il Domaine pratica la lotta integrata per ridurre l’uso di prodotti fitosanitari e lavora i terreni a filari alternati per limitare la sovrapproduzione. I suoli, ricchi di argille, marne, calcare e fossili, riflettono la diversità del territorio. Dal 2020, Jean-Luc applica i principi dell’agricoltura biologica, producendo vini bianchi “sous voile” e “ouillè”, rossi e Crémant, espressioni autentiche della Jura.

Francia - 

Jura

Jura

Lo Jura è un’area verdeggiante caratterizzata da terreni e condizioni metereologiche simili a quelle della Borgogna, con la quale confina a ovest, salvo per gli inverni che qui sono più rigidi. Come nella Cote d’Or, i migliori vigneti si trovano sui pendii, spesso ripidi, rivolti a sud e sud-est per ottenere la migliore esposizione. La principale componente del terroir dello Jura è la pietra calcarea giurassica. Qui si coltivano in sempre maggior misura le uve borgognone: chardonnay, in quantità considerevole e pinot nero più limitatamente. L’uva bianca locale è il savagnin, alla base per il famoso e intenso vin jaune, mentre la varietà a buccia scura più diffusa è la profumata poulsard.

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Lo Jura è un’area verdeggiante caratterizzata da terreni e condizioni metereologiche simili a quelle della Borgogna, con la quale confina a ovest, salvo per gli inverni che qui sono più rigidi. Come nella Cote d’Or, i migliori vigneti si trovano sui pendii, spesso ripidi, rivolti a sud e sud-est per ottenere la migliore esposizione. La principale componente del terroir dello Jura è la pietra calcarea giurassica. Qui si coltivano in sempre maggior misura le uve borgognone: chardonnay, in quantità considerevole e pinot nero più limitatamente. L’uva bianca locale è il savagnin, alla base per il famoso e intenso vin jaune, mentre la varietà a buccia scura più diffusa è la profumata poulsard.