Cantina Toblino
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(TN)

L’AZIENDA

Cantina Toblino nasce nel 1960 da un gruppo di viticoltori della Valle dei Laghi che uniscono le loro forze per la raccolta e produzione di uve di qualità. Sin dal principio è ben saldo il legame tra la cooperazione sociale, le persone ed il territorio. L’importanza dell’innovazione e delle tradizioni sono per Cantina Toblino la base dello sviluppo e della crescita viticola ed enologica della Valle dei Laghi. Continui investimenti in tecnologie all’avanguardia, con uno sguardo al biologico e alla sostenibilità per poter produrre uve e vini di qualità eccelsa. Prima del 2010 inizia un percorso verso la sostenibilità, l’utilizzo di energie rinnovabili, la produzione integrata, il biologico. Un processo che continua e non si ferma, che si rivolge al futuro. Da una parte l’Azienda Agricola Toblino Srl, controllata da Cantina Toblino, dove si coltivano i circa 40 ettari dell’antica mensa vescovile secondo i dettami della viticoltura biologica. Dall’altra i soci viticoltori di Cantina Toblino, più di 600, per un totale di oltre 850 ettari vitati, di cui un terzo convertiti o in conversione al biologico. Una realtà di vera eccellenza, frutto del lavoro e dell’intelligenza dell’uomo. “La cura del vigneto ed il rispetto della vocazione di un territorio sono fondamentali per la produzione di vini identitari e di qualità”. Nato nel 2018 il progetto “Vènt”, è la punta di diamante di Toblino, perfetto interprete di un territorio unico e particolare come quello della Valle dei Laghi.

Italia - 

Trentino-Alto Adige

Valle dei Laghi

Nel ramo occidentale della valle vicino a Trento, che unisce la città a tre piccoli laghi, si coltivano sia varietà bianche che rosse, internazionali ed autoctone, come la schiava e la nosiola. Proprio dalla nosiola nasce il Vino Santo, specialità dell’area, prodotto da uve appassite.

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Valle dei Laghi

Nel ramo occidentale della valle vicino a Trento, che unisce la città a tre piccoli laghi, si coltivano sia varietà bianche che rosse, internazionali ed autoctone, come la schiava e la nosiola. Proprio dalla nosiola nasce il Vino Santo, specialità dell’area, prodotto da uve appassite.